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sabato 30 ottobre 2010

Macchissenefrega ?




Si, ho scritto bene, con il punto interrogativo invece dell'esclamativo.
Macchissenefrega se nella nostra città non funzionano quasi tutte le isole ecologiche, accanto alle quali campeggia in bella vista un cartello che ci comunica che sono state realizzate anche con i fondi comunitari.
Macchissenefrega, tanto ci sono i nuovi cassonetti della differenziata: spesso stracolmi, il più delle volte dislocati e distribuiti come capita, lì solamente quello del vetro, là solo soletto quello della plastica, non sempre presenti quelli di carta e cartoncino.
Macchissenefrega se la raccolta differenziata è, al momento, l'unico strumento per limitare i disastri ecologici da rifiuti, con gli annessi e connessi (ambientali, sociali e di salute pubblica) che da qualche anno stiamo imparando a conoscere, nonostante le immancabili censure e cattiva informazione.
Macchissenefrega, se poi le discariche traboccano, e bisogna poi realizzarne in altri siti, o peggio costruire gli inceneritori, che nessuno vuole e che invece l'opinione pubblica dovrà digerire ed accettare come avanguardia della civiltà e della tecnologia.
Eccole le nostre isole ecologiche, nel video girato stamane, led che lampeggiano sfottenti, come a rimproverarci di essere degli illusi, quasi a dirci:

Pensavi davvero che fossi regolarmente in funzione?

Ritorno alla domanda in topic: macchissenefrega?
O meglio, a chi dovrebbe fregare qualcosa del funzionamento delle isole ecologiche, chi ha la responsabilità della loro manutenzione?
Si potrebbe, quantomeno, indicare un numero telefonico per le segnalazioni in caso di malfunzionamenti: troppo complicato?


mercoledì 27 ottobre 2010

Basta con i bla bla (incominciando da questo post)


Riflettiamoci: sono solo spunti di riflessione che condivido, sicuramente utili.
Non limitiamoci a sognare ...

Vi esorto a fare della vostra vita un capolavoro; vi esorto e vi sfido a unirvi alla schiera di coloro che vivono ciò che insegnano, che fanno ciò che dicono ... i pochi che fanno, rispetto ai molti che si limitano ad avere vaghe aspirazioni …
Mi auguro che vi dedichiate non solo al raggiungimento degli obiettivi che vi siete preposti ma, una volta che li abbiate realizzati, a proporvene sempre altri; non solo a mantenervi fedeli ai sogni che già avete, ma sognarne sempre di più grandi; ed infine, mi auguro, che vi dedichiate a prendere non solo ciò che potete da questa vita, ma ad amare e dare con generosità."

Anthony Robbins

sabato 2 ottobre 2010

La coerenza, che parolona ...


I nostri comportamenti, le nostre parole, rispecchiano sempre, nella sostanza e nella forma, ciò che noi siamo, o che pensiamo di essere?
Alessandro Magno, per schernire Diogene per le sue maniere "cagnesche" , gli fece recapitare un vassoio colmo di ossi.
Diogene accettò il "regalo", mandandogli come risposta:
"Degno di un cane il cibo, ma non degno di re il regalo" .
Alessandro Magno (evidentemente proprio un 'grande'...) ebbe poi a dire: "Se non fossi Alessandro, vorrei essere Diogene"


giovedì 26 agosto 2010

Europa, sei vecchia !!!

Leggo con attenzione (ma non con sorpresa) le dichiarazioni del ministro Tremonti di ieri: dall'Ansa

'Dobbiamo rinunciare ad una quantità di regole inutili: siamo in un mondo dove tutto e' vietato tranne quello che e' concesso dallo Stato'. Lo ha detto il ministro dell'Economia Tremonti, ieri al Berghem fest, sottolineando che 'robe come la 626 sono un lusso che non possiamo permetterci.
L'Ue e l'Italia si devono adeguare al mondo
'. 'Tremonti si riferiva alla giurisdizione europea e alla sua estensione eccessiva, la sicurezza del lavoro resta essenziale', ha poi precisato la sua portavoce.

Tradotto: se siamo in concorrenza economica con paesi non al nostro grado di civiltà e di tutela di diritti fondamentali, chiaramente valgono le loro regole e non le nostre.

Questa frase va infatti letta dopo quella pronunciata al Meeting di Comunione e Liberazione appena il giorno prima.
Dal quotidiano Libero: "Una certa quantità di diritti e regole è un lusso che non ci possiamo più permettere: il rischio è di avere i diritti perfetti ma la fabbrica poi va da un’altra parte". Giulio Tremonti lo dice al meeting di Cl a Rimini. L’Europa dovrà rinunciare ai suoi standard elevati di tutela dei lavoratori perché altrimenti le imprese continueranno a delocalizzare in altri continenti. "Una certa quantità di diritti - ha sottolineato il ministro intervenendo al meeting di Cl a Rimini - non ce la possiamo più permettere."

Non è il mondo che si può adeguare all’Europa, è l'Europa che si deve adeguare al mondo.

Al di là di ogni schieramento politico, sono affermazioni che fanno male a tutto il sistema.

Noi formatori siamo quotidianamente sul campo a parlare di integrazione sicurezza-produzione, di responsabilizzazione a tutti i livelli, di cultura della sicurezza, e poi tutto il lavoro di sensibilizzazione alla conoscenza ed alla consapevolezza viene demolito dalle farneticazioni di una leadership politica senza idee e senza proposte serie, che sente forte sul collo il fiato del ricatto dell'imprenditoria miope, cercando chiaramente di intervenire sull'anello debole del sistema produttivo, i lavoratori e le loro condizioni di lavoro.
Qui non si parla più di ricerca, di valorizzazione delle nostre eccellenze: si sta attuando un lavoro preparatorio sull'opinione pubblica al tentativo di azzeramento delle tutele dei lavoratori, i cui laboratori sono Pomigliano e Melfi.
Di certo non potranno rimangiarsi i decreti di recepimento delle direttive comunitarie, D.Lgs. 81 in primis (Tremonti è attardato alla 626), ma il messaggio è chiaro a tutti i lavoratori: accontentatevi di ciò che il futuro vi riserverà, qualunque esso sia.





mercoledì 23 giugno 2010

E il debito pubblico?


Stamattina, ascoltando un programma su Radio24, riflettevo un pò di fantapolitica e dintorni e mi son posto una domanda: in caso di secessione, chi si accollerebbe il debito pubblico italiano, o, comunque, come verrebbe ripartito?
Lasciare tutto al "Resto d'Italia"?
E no, non facciamo i furbi, sarebbe troppo bello resettare tutto e partire da zero ...

sabato 1 maggio 2010

Public Image Ltd - Rise

L'assoluta originalità della produzione del gruppo musicale PIL (Public Image Ltd) di John Lydon è testimoniata dal brano "Rise": ossessivamente bello, non associabile ad alcun genere musicale precedente alla sua pubblicazione, forse solo a qualche brano degli XTC.

domenica 18 aprile 2010

Fatta la Legge ... chi controlla ?


Mercato Rosati, sabato scorso. Tutto regolare. Proprio come richiede la legge.


Ortofrutta

Ai sensi dell’art. 6 del Reg. CE n. 2200/96, per i Prodotti Venduti al Dettaglio allo Stato Sfuso è necessario che il rivenditore apponga sulla merce un cartello sul quale figurino in caratteri chiari e leggibili le indicazioni relative:

  1. alla varietà (le norme di qualità/commercializzazione relative ad ogni prodotto stabiliscono come va indicata in relazione alla specie);

  2. all’origine del prodotto (Paese d'origine ed eventualmente zona di produzione);

  3. alla categoria (I, II, Extra, individuata sempre in relazione alle caratteristiche del prodotto come previste dalle specifiche norme di qualità);

  4. agli eventuali additivi aggiunti per il trattamento di superficie della frutta confezionato.

  5. eventuale calibro (facoltativo)

sabato 27 febbraio 2010

Odio il telefono


Ci sono telefonate che non potrò mai dimenticare.
Uno squillo nella notte del 2008.
Un altro in una sera di qualche settimana fa.
Parole fotografate a flash accecante, indelebile.
Notizie che cambiano tante cose, che non avrei potuto solo immaginare un attimo prima, di diverso impatto immediato, di differente gravità, ma analogamente impossibili da metabolizzare.
Sono come lastre di cristallo sulle quali mi sono scontrato, improvvise e inaspettate, al cui confronto tutti i problemi personali, più o meno importanti, perdono di significato. E tutte le priorità che fino ad allora erano punti fermi, vengono stravolte, rimescolate, tradite.

domenica 3 gennaio 2010

Meritevoli, a prescindere


La moglie del sindaco di Verona triplica il suo stipendio con un nuovo incarico alla Regione Veneto. L'ex moglie del ministro Bondi diventa consulente alla cultura al Consolato Italiano di New York. Evvabbè che al fianco di ogni "grande" uomo c'è una grande donna ...

venerdì 1 gennaio 2010

Asteroidi ???


Il quotidiano La Stampa ha riportato recentemente la notizia che l'agenzia spaziale russa sta seriamente considerando la possibilità che un missile sia necessario per scongiurare l'impatto della Terra con un asteroide, previsto per l'anno 2036.
Apophis, "il distruttore", è l'asteroide in questione, il nemico in agguato.
Si avvicinerà così tanto alla terra da essere visibile ad occhio nudo e da poter indurre, anche senza schianto diretto, effetti negativi al nostro pianeta.
Anni fa si escluse la concreta possibilità che l'impatto potesse avvenire, oggi, a detta degli scienziati russi, ciò non si può escludere del tutto.
Ed ecco allora un progetto alla Armageddon, preannunciato come possibile alla radio Voce della Russia.
Altro che rifugi antiatomici, se arriva il distruttore, sò cacchi ...

Progetto Nuova Energia: La Cina terzo produttore al mondo di energia eolica




Progetto Nuova Energia: La Cina terzo produttore al mondo di energia eolica
link da http://progettonuovaenergia.blogspot.com

Sinceramente ammetto la mia ignoranza nell'argomento specifico: non immaginavo che la Cina, pur considerando la sua estensione enorme, fosse così avanti nella diffusione di impianti eolici installati, e che, soprattutto, sia il paese con il maggior tasso di crescita al mondo dell'energia prodotta dal vento.