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giovedì 2 ottobre 2008

CIAO, MIKI


 Non so se mi abituerò mai all'idea che sei andato via.
 Serberò di te l'immagine di un uomo sereno, soddisfatto del proprio lavoro ed appagato dagli affetti familiari.
 E poi straordinariamente socievole, sempre disponibile al dialogo e ai rapporti umani. 
 Rigoroso e professionale sul lavoro, ma pratico ed informale al tempo stesso.
 Mai visto stanco o sfiduciato, riuscivi ad attingere dentro te le energie necessarie a rendere speciali tutti i giorni ordinari.
 Sembravi assaporare tutti gli istanti che la vita ti donava, riuscivi a rendere leggere tutte le cose della vita, senza mai banalizzarle.
 Sei stato marito e padre affettuoso e presente, amico premuroso e sincero.
 Non so se mi abituerò mai all'idea che sei andato via, tu che hai amato la vita come pochi.  
 Certo, sarà meno difficile per me che per le tue amate moglie e figlia.
 A me basterà immaginare che tu sia, come finora, in un'altra città, solo qualche miglio un pò più in su.


  A Gian Michele Ortu.  Dalla tua famiglia

7 commenti:

Alessio ha detto...

mi dispiace tantissimo anche se non lo conoscevo :(

riposi in pace

Unknown ha detto...

grazie zio.
lo sai che vi amava come se foste stati dello stesso sangue.
vi abbraccio tutti.

Umberto Romaniello ha detto...

Mi spiace molto amico mio ... ti sono vicino. Un caloroso abbraccio,
Umberto

Unknown ha detto...

Mi unisco al dolore della famiglia. Ero una sua paziente, sarà insostituibile. Sempre disponibile e sorridente, molto scupoloso nel lavoro e molto attento al rapporto umano con le pazienti.
Valeria

lello ha detto...

Michele,
ci siamo sentiti lunedì per gli auguri, una bella chiacchierata, lunga molto più delle altre. La tua voce squillante mi è rimasta nel cervello, il tuo entusiasmo, la tua voglia di vivere. Abbiamo progettato sui giorni che avremmo trascorso insieme a novembre e, dopo tanto parlare, prima di chiudere mi hai chiesto “quando vieni a Padova?” “appena mi è possibile” ti ho risposto. Ma non volevo venire così presto e per questo motivo.

In questi giorni mi sono fermato spesso a pensare ai momenti passati insieme, alle belle e spensierate giornate al mare, ai viaggi, ai lunghi discorsi. Con te si poteva parlare di tutto: dallo sport alla musica, di ogni tipo di arte, di cibo e di vino. Un Genio!

Certo, come si riuscisse ad andare d’accordo noi due è un mistero. Uno di destra, l’altro di sinistra, uno del Milan, l’altro dell’Inter, uno del Nord, l’altro del Sud.
Eppure c’è un legame, una affinità ed una ammirazione che ci ha fatto stare bene insieme.
Nella tua vita nulla è stato banale e non hai speso inutilmente nemmeno un istante.

Mi piace pensare che abbia deciso tu di lasciarci, hai viaggiato tanto, ogni angolo di questo mondo non aveva segreti per te. Hai conosciuto luoghi, popoli, usi e costumi, tutto. Allora hai deciso di fare nuove esperienze, di esplorare quello che c’è oltre………..
E allora vai Michele, non ti fermare continua il tuo viaggio. Chissà, una sera di agosto, alzando lo sguardo al cielo, vedrò un puntino luminoso muoversi nell’universo e penserò “Ecco Michele impegnato in un suo viaggio!”
Continua a viaggiare Michele, continua e non dimenticarti di noi.
Io non ti dimentico. Ti rivedrò negli occhi di Valeria, nel sorriso di Luciana, nella stima della gente e nelle frasi degli amici.
Buon viaggio fratello e amico.
Lello

Unknown ha detto...

Caro Dottor Ortu
sono Lubjan una Sua paziente, la cantante come mi chiamava lei, stasera Le dedico il concerto che farò a Bologna..mi mancherà tanto per tutto il bene che mi ha donato con la sua professionalità e la sua cortesia, sono vicino alla Famiglia con affetto, io credo fermamente che Lei abbia raggiunto il mio papà e mia sorella.
La ricordo con immenso affetto ogni giorno, Giovanna

Unknown ha detto...

Salve dott.Ortu!!
son l'ultima ad unirmi per un saluto, son giada, una sua paziente, che solo oggi ho saputo quando ho telefonato all'ambulatorio, la sua scomparsa, mi dispiace moltissimo, e mi sento completamente spaesata, per 14 anni mi ha fatto sempre sorridere ad ogni controllo, la ricordo come un grande uomo, pieno d'umorismo che metteva sempre a proprio agio chiunque....mi mancherà!
un abbraccio alla sua famiglia