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martedì 1 luglio 2008

ssssss .. tic tic

A volte c'è più voglia di ascoltare che di parlare, di leggere che di scrivere.
Capita, nei momenti in cui la stanchezza, o il turbine delle faccende quotidiane, ti consigliano di viaggiare al minimo e di prestare più attenzione a tutto quello che c'è intorno.
E di non esprimere, forzatamente, una propria opinione su tutto.
Capita di voler spegnere il pc, la tv, e godersi le voci giù in strada, o il brusio della notte.
Di prendere la vecchia macchina da scrivere, per ascoltare il ticchettio di quei tasti ancora fedeli.
Ed il gusto di strappare un foglio se si sbaglia una battuta.
Capita.

3 commenti:

Umberto Romaniello ha detto...

Silenzio ... parla Agnese!
Ciao.

Luigi Alfieri ha detto...

Per fortuna che capita..:)
A presto

Sandro ha detto...

io il gusto di strappare un foglio per un errore non ce l'ho :-)